Across The Universe
Across The Universe.
Un caledioscopo di colori.
Una moltitudine di razze.
Un universo di musica
Words are flying out like
endless rain into a paper cup
They slither while they past
They slip away across the universe
Pools of sorrow waves of joy
are drifting thorough my open mind
Possessing and caressing me
Jai guru deva om
Nothing's gonna change my world
Nothing's gonna change my world
Nothing's gonna change my world
Nothing's gonna change my world
Images of broken light which
dance before me like a million eyes
That call me on and on across the universe
Thoughts meander like a
restless wind inside a letter box
they tumble blindly as
they make their way across the universe
Nothing's gonna change my world
Nothing's gonna change my world
Nothing's gonna change my world
Nothing's gonna change my world x2
Jai guru deva om
Torno a parlarvi dei Beatles, certo.
Ma come si fa a scrivere di musica e di periodo storico, senza nominarli?
Io proprio non ci riesco.
Avrei voluto avere 18 anni nel 68’, vivere a Londra o a NYC.
Respirare a pieni polmoni l’aria di rinnovamento, di rivoluzione pacifica e di amore che ha impregnato quell’epoca.
Avrei voluto essere al Vigorelli nel 1965 all’unico concerto di Milano dei Fab Four,l'unico anno in cui vennero in Italia, ma non ero ancora nata.
Ancora 5 anni e poi si sarebbero sciolti, dando il via al mito.
Ma io volevo parlarvi di questa canzone, scritta da J. Lennon una notte del 1967.
Lo aveva colpito una frase di sua moglie Chintia che aveva detto come” le parole a volte scivolano via come pioggia infinita in una tazza di carta”.
Diciamo che la sensazione delle parole che scorrono come un flusso gli diedero l’idea di una canzone cosmica.
Da qui , questa canzone atipica senza un vero ritornello con frasi compiute e con la chicca di una frase finale in sanscrito che rivela la sua passione per la meditazione trascendentale: il mantra Jai guru deva om.
La canzone mi ha fatto viaggiare in quel periodo, in cui nasceva il germe della rivoluzione dell’amore, il famoso Peace and Love, frase simbolo di quell’epoca.
I movimenti pacifisti, l’amore libero e soprattutto la musica; sullo sfondo la guerra in Vietnam, questo il contesto storico.
Ho i brividi mentre penso alla loro convinzione , di potere cambiare il mondo, attraverso la contestazione, contro ogni guerra, armati solo di speranze e di sorrisi.
Poi tutto fu alterato dalle droghe, LSD, Allucinogeni e Eroina, che contribuirono trasformare i loro desideri e aspirazioni in sofferenza e insoddisfazione, depressione e in alcuni casi morte.
Di quel periodo si parla anche in uno dei miei film preferiti, omonimo della canzone, in cui tutti i bei sogni dei ragazzi di allora rivivono, trascinati da una colonna sonora travolgente, e da un Bono Vox capocomico stralunato e autista di un pulmino scalcinato che più scalcinato non si può, un chiaro riferimento a quello usato per il Magical Mistery Tour.
E ora ragazzi scatenatevi:
Cosa ricordate del periodo, cosa e dove avreste voluto essere, cosa avreste voluto provare?
Non mettiamo limiti alla nostra fantasia in techinocolor e via!!!!
across the universe Beatles